
Scuola
NO DAD CON UN CONTAGIATO
Il Governo non intende tornare indietro e lancia un messaggio preciso: “No DAD con un contagiato“.
LINEA DECISA DEL GOVERNO
Da Palazzo Chigi emergono le intenzioni del Governo sul non ritorno alla Dad anche nell’eventuale ipotesi di un positivo al Covid. “Alla luce della situazione epidemiologica attuale e dopo i necessari approfondimenti, continuano a valere le precedenti regole sulla quarantena in classe. A breve sarà pubblicata una circolare esplicativa da parte del ministero della Salute”.
CONTROLLI INTENSIFICATI
La struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del generale Figliuolo intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento. Per il Governo restano prioritarie garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza.
INTANTO CRESCONO ANCORA I CONTAGI
Sale ancora l’incidenza settimanale: il numero di nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2, in età scolare, è pari a 125 per 100.000 abitanti nel periodo 19-25 novembre. Un valore ritenuto molto lontano da quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi. Lo sostengono Gianni Rezza (dg Prevenzione del ministero della Salute) e Jacopo Greco (Capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del ministero dell’Istruzione).
A causa dell’aumento dell’incidenza settimanale Rezza e Greco hanno ritenuto opportuno sospendere provvisoriamente il programma di sorveglianza con testing. Il programma stabilisce infatti di procedere in Dad anche con un solo contagio.