
Novak Djokovic
ESENZIONE VACCINO PER DJOKOVIC
Si sta facendo un gran parlare dell’esenzione vaccino per Djokovic, il numero 1 del tennis mondiale che potrà partecipare al torneo degli Australian Open pur non essendo vaccinato.
LE ORIGINI DELLA VICENDA
Tutto in realtà è cominciato mesi fa, quando in vista del torneo tra i più importanti del mondo, Craig Tiley, direttore dello Slam Down Under disse categoricamente “Senza vaccino nessuno potrà giocare“. Djokovic ha chiarito fin dall’inizio della pandemia la sua posizione sui vaccini con il secco “NO” alla vaccinazione. Per questo è stato etichettato anche lui come “no vax”.
DJOKOVIC: “VADO IN AUSTRALIA“
Ieri è arrivato come un “fulmine a ciel sereno” il post del numero 1 della classifica mondiale Atp che ha svelato la destinazione del suo viaggio scrivendo:
“Buon anno a tutti! Mi è piaciuto stare con la mia famiglia e le persone care, mi sono preso una pausa da una stagione 2021 molto lunga e di successo. Ora vado in Australia perché ho un’esenzione e sono pronto a vivere e respirare il tennis per le prossime settimane di competizione. Grazie a tutti per il vostro supporto! Andiamo nel 2022!”.
LE FURIOSE POLEMICHE
Dopo il post del campione serbo, si sono scatenate delle furiose polemiche in tutto il mondo dei “pro vax” che giudicano irresponsabile la decisione dell’organizzazione del torneo di ammettere un non vaccinato agli Australian Open. Polemiche anche dal mondo dei non vaccinati, molti dei quali non ricevono l’agognata esenzione nemmeno se soffrono di serie patologie perché ritenute non influenti sull’azione del vaccino.
L’esenzione ricevuta dal tennista serbo non è andata dunque giù a molti perché si ritiene una decisione legata al prestigio e al denaro che girano attorno al campione Djokovic. A nostro parere potrebbe invece rappresentare una luce in fondo al tunnel per tornare a una legittima libertà di scelta vaccinale.