Guido Russo
DENTISTA VACCINATO CON BRACCIO FINTO
Si è presentato ieri su La7 a “Non è l’Arena” condotto da Massimo Giletti il dentista vaccinato con braccio finto per spiegare i motivi del suo gesto definito folle e irrispettoso da molti.
“IL GIORNO DOPO COSTRETTO A VACCINARMI“
Così l’ha definita il dr. Guido Russo, i dentista biellese che l’altro giorno si è presentato nel luogo indicato per la vaccinazione con un braccio in silicone. “Ho usato il braccio finto per vaccinarmi per creare una piccola protesta. Il giorno dopo mi sono vaccinato per poter continuare a lavorare”. Questo ha dichiarato ieri sera a Massimo Giletti subendo ulteriori critiche dagli altri ospiti in studio.
“NESSUNA MANCANZA DI RISPETTO“
A chi lo accusava di aver avuto una totale mancanza di rispetto nei confronti di medici e infermieri da quasi 2 anni stanno lavorando con tutte le proprie forze per combattere la pandemia, lui ha risposto così.
“Non volevo offendere nessuno e non era mia intenzione truffare. Si vedeva lontano un miglio che il braccio fosse finto. Quel giorno volevo creare un po’ di audience con il mio gesto, poi sconfortato per non esserci riuscito, il giorno dopo sono andato a vaccinarmi (costretto per poter lavorare) ancor prima che si creasse tutto questo rumore attorno a me.“
“Se ho chiesto all’infermiera di far finta di niente e di lasciarmi andare? Non è vero, non ho mai detto niente del genere” – ha precisato Russo.
“IL VACCINO NON È UNA LIBERA SCELTA“
“Gli italiani ora hanno la scelta di fare il vaccino che è l’unica arma che abbiamo per combattere questo virus. Ma alcune categorie sono obbligate, quindi non è più una libera scelta“, sottolinea il dentista. Poi lancia l’interessante dubbio invitando a mettersi dalla parte di un paziente:
“Secondo voi rischia di più un paziente che si trova di fronte a un sanitario vaccinato oppure a uno che fa il tampone ogni 48 ore? Un sanitario vaccinato può anch’egli contagiare ma non sottoponendosi a questi controlli non sa se è positivo al Covid” – afferma il dr. Russo, accompagnato in studio dal suo avvocato.
