
Bollettino contagi del 29 novembre 2021
BOLLETTINO COVID 29 NOVEMBRE 2021
Sono quasi 8 mila i contagi e 65 i morti nelle ultime 24 ore, stando a quanto riportato nel bollettino Covid 29 novembre 2021.
CONTAGI IN DIMINUZIONE
Ieri i positivi erano sono stati 12.932 mentre sabato erano stati 12.877. Le vittime registrate ieri dal bollettino del Ministero della Salute erano state invece 47. Sabato ne erano state registrate 90.
Gli attualmente positivi al Covid 19 in Italia sono 189.643, in aumento di 3.200 unità nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 5.015.790, i morti 133.739. I dimessi e i guariti sono invece 4.692.408, con un incremento di 4.707 rispetto a ieri.
276 MILA I TAMPONI EFFETTUATI
Sono 276 mila i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. In diminuzione rispetto a ieri (512.592). In aumento il tasso di positività che sale al 2,9% (ieri era del 2,5%). 669 sono i pazienti in terapia intensiva in Italia, 31 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5135 (+171 rispetto a ieri).
ZAIA: “RISCHIO ZONA GIALLA DALLA SETTIMANA PROSSIMA“
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, avverte «Siamo ancora in piena pandemia: la settimana prossima potremmo rischiare di passare in zona gialla e dobbiamo tutti essere più prudenti e assumere comportamenti virtuosi».
«L’arma più potente che abbiamo sono i vaccini. La campagna vaccinale ha quasi raggiunto l’86% della popolazione. Ci troviamo quindi davanti a uno scenario nuovo: a parità di contagi quotidiani, abbiamo un quarto di ricoveri rispetto al passato. Pur tuttavia – conclude Zaia – anche la vita amministrativa deve continuare e ci apprestiamo ad approvare il bilancio in uno scenario emergenziale, anche se si sono registrati segnali incoraggianti di una ripresa economica. Lo sforzo fatto non è stato indifferente. Il ‘sentiment’ delle imprese è ora positivo, anche se ci vuole stabilità dei mercati e libertà di movimento, in un mondo ormai globalizzato, soprattutto con riferimento al Veneto, una regione molto legata al mercato internazionale».